Basta che annusi il profumo di una torta appena sfornata e subito aumenti di 1 kg, senza neanche mangiarla.
Il tuo amico, invece, prende l’aperitivo, si mangia due piatti di pasta e mangia anche tranquillamente il dolce.
E continua ad essere magro.
Hai difficoltà nel dimagrire, nonostante gli sforzi fatti con la dieta e gli allenamenti in palestra.
Metabolismo lento, sfortuna o c’è qualche altro motivo?
Molto probabilmente ti sei reso conto che questo “fenomeno” del metabolismo lento diventa sempre più comune dopo i trent’anni e non è così raro vedere delle persone che avevano un fisico eccezionale da giovani, ma completamente invecchiati dopo i 30.
Come mai è possibile che in sole 2 settimane di Natale mettiamo anche 3 kg in più? Se ci pensi alla fine abbiamo mangiato solo qualche panettone e brindato al cenone di capodanno.
È una questione genetica, invecchiando è normale che il metabolismo rallenti?
O sono le nostre abitudini che lo rallentano?
Oppure è quello che ci viene proposto che ci rende completamente inermi e sottoposti a un rallentamento senza via di uscita?
Il cibo è cambiato, ci stanno avvelenando?
Quando guardiamo le bellissime statue dei bronzi di Riace ci viene in mente corpi pieni di muscoli, magri, snelli, devi veri guerrieri insomma.
A chi non piacerebbe sentirsi dire: “Quello è un bronzo di Riace!”
Perché diciamocelo, ci guardiamo allo specchio, magari non è che siamo così male, ma il fisico da bronzi di Riace non è proprio quello che vediamo allo specchio.
Alla fine non credo che i guerrieri di una volta avessero accesso a chissà quale tecnica di allenamento segreta o attrezzo all’ultimo grido.
Erano degli uomini (o donne) che affrontavano le condizioni climatiche in modo molto più difficoltoso rispetto a quello che facciamo noi tutti i giorni.
Come è la tua vita?
Sedentaria?
Vai un paio di volta alla settimana in palestra?
Fai qualche km di corsa?
Come stai mangiando rispetto a quanto ti muovi tutti i giorni?
Il tuo metabolismo quindi si è rovinato per sempre?
La società moderna ormai è racchiusa in queste abitudini:
- Passa oltre 12 ore al giorno seduti
- Circa 6 ore al giorno davanti ad un cellulare (dati ricerca scientifica Justin J. Schleifer, MD)
- Mangiamo cibi ultra calorici, ma con pochi nutrienti
- Dormiamo circa 6 ore, e 2 ore prima siamo davanti ad uno schermo
- Solo 20 minuti di irraggiamento solare alla settimana
Ti ritrovi in questi punti oppure hai una vita completamente diversa?
Se ti ritrovi in questi punti, purtroppo, non ci sono delle belle notizie, anzi..
È vero che il metabolismo lento non esiste, ma quello che sta succedendo al tuo corpo è che sta ricevendo continuamente un bombardamento di infiammazione, di ormoni che lavorano “al contrario” (insulina, stress, anticorpi) e i tuoi muscoli si stanno atrofizzando.
Molti dicono: mangia sano, muoviti 30 minuti al giorno e bevi tanta acqua.
Ma tu consoci qualcuno di veramente in forma, in saluto e bello da vedere seguendo queste 3 regolette?
Sembrano quasi i consigli del telegiornale quando arriva il caldo: metti il cappello in testa, bevi tanta acqua e non mangiare pesante.
Ma va?
Credevo di mangiare un piatto di polenta e zola, bere un litro di vino e poi fare 42km di corsa sotto il sole a 40 gradi…
Queste indicazioni sono troppo generiche, e se ad oggi il mondo è in una pandemia di persone sovrappeso e senza muscoli (sarcopenia), il problema è che non stiamo veramente utilizzando il nostro corpo in modo corretto.
Ma perché si danno allora informazioni così di basso livello: perché è semplice e chiunque le può seguire, e la maggior parte di noi vuole giustificarsi credendo di fare il giusto… poi se il nostro fisico non è quello che vogliamo, ovviamente non è colpa nostra… noi abbiamo seguito tutto quello che c’era da fare.
Approfondiamo il tema…
Senti spesso questi sensazioni?
Esiste un killer silenzioso, che confonde, agisce nell’ombra e sparisce quando lo cerchi e questo killer si manifesta in:
- improvvisi mal di testa che sembrano dare la scossa ovunque
- dolori cervicali
- stanchezza improvvisa negli arti
- confusione e incapacità di ricordare le cose
- nebbia nel cervello
- tachicardia
- respiro corto
- insonnia
- stati di prolungata tristezza
- problemi digestivi
- un calo del desiderio
- tremori e sensazioni di freddo
Questi problemi talvolta sono associati tra loro e allora ti decidi di andare dal medico, che poi ti prescrive le analisi di routine che danno un risultato negativo.
Apparentemente sei sano come un pesce.
Ti capisco… ma…
È una situazione talmente comune da essere diventata quasi endemica, proprio perché lo stress ha questo strano effettoparalizzante per cui non riesci mai a pianificare ciò che vorresti fare, cadi in un circolo di procrastinazione, la stanchezza ti logora fino a farti dormire male.
E sei così fuori fase che non riesci più a tenere insieme impegni professionali e personali.
Da qualche parte devi mollare.
Perché ti ho parlato di stress?
Perch la vita odierna, oltre a parlarci e a bombardarci di messaggi persuasivi su cibi spazzatura, ci fa sentire completamente spaesati.
Lo stress è un altro killer silenzioso e aumenta quando non stiamo bene.
Pensaci.
Più non stiamo bene, più ingrassiamo e mangiamo male, più siamo stressati, più siamo stressati più mangiamo male, meno facciamo sport perché ci sentiamo appesantiti.
Potrei continuare all’infinito, ma credo che tu abbia capito il senso.
Quindi… hai il metabolismo lento?
Che cosa significa metabolismo lento?
Incredibilmente nei libri universitari di alimentazione e nutrizione il “metabolismo lento” non esiste.
Infatti, nella letteratura scientifica, quando viene misurato il metabolismo basale dei soggetti in sovrappeso, che dichiarano di avere il metabolismo bloccato, in realtà si scopre che ce l’hanno assolutamente normale.
Chi pensa di avere un metabolismo rallentato nel 99% dei casi è solamente una questione psicologica e non fisiologica: non si rende conto di quello che mangia, dimentica cosa assume e quanto, magari fa attenzione a prediligere alimenti sani (giustamente), ma poi si lascia andare con le porzioni (sbagliando).
Al contrario, chi magari mangia di tutto, si trattiene con le quantità (il famoso detto: poco di tutto) ed è una persona attiva.
È il bilancio calorico a fine settimana a decretare se dimagrirai e purtroppo, le calorie non guardano alla qualità degli alimenti – mentre la salute sì invece!
Come velocizzare il metabolismo lento? Come accelerarlo? Cosa fare?
Per prima cosa devi controllare quante calorie assumi. Se stai introducendo troppe poche calorie è meglio smettere di stare a dieta e alzarle gradualmente.
- Se una donna assume: kg* x 18-20 e non dimagrisce (esempio: 60kg x 18-20=1080-1200kcal)
- Se un uomo assume: kg* x 20-22 e non dimagrisce (esempio: 80kg x 20-22= 1600-1760kcal)
* il peso è riferito a soggetti normopeso o in leggero sovrappeso.
Conviene risalire settimanalmente con le calorie introducendo gradualmente 200 kcal in più ogni settimana.
È inutile continuare a stressare ulteriormente l’organismo se si è arrivati ad uno stallo metabolico.
Conviene risalire ed in seguito ricreare le condizioni per tagliare (che è l’unico modo per “svegliare il metabolismo”).
Infine l’ultimo fattore è l’allenamento. Non c’è modo migliore per bloccare il metabolismo che allenarsi troppo.
È inutile andare a correre o in palestra tutti i giorni se poi non si recupera bene. Meglio andare 3-4 volte a settimana e rimanere attivi il resto dei giorni.
L’attività fisica è intorno al 20-30% del tuo metabolismo e quando sei a dieta è il fattore che precipita di più.
Da una parte fare sport consuma sempre meno, perchè migliori l’economia del gesto, dall’altra a riposo ti muove inconsciamente meno.
Alla fine si può anche dimezzare e scendere ancora di più. Per questo quando sei a dieta è importante continuare a muoversi.
Quando si cambia metabolismo?
Il metabolismo non ha un momento preciso in cui viene stravolto, ma è piuttosto il risultato di anni di abitudini di vita: così come viene costruito gradualmente e con costanza, allo stesso modo una modifica dello stile di vita può portare ad abbassarlo.
Sei sportivo da quando sei nato, hai sempre mangiato bene e avuto una vita attiva.
Adesso hai 50 anni e sei ancora in ottima forma: il minimo abbassamento fisiologico del metabolismo non ha poi avuto così tanto questo impatto dato che hai perseverato (e stai perseverando) con delle buone abitudini che hanno costruito nel tempo un buon metabolismo.
Sei poco attivo da quando sei nato, in sovrappeso e mangi male: sperare che il metabolismo migliori da un giorno all’altro per un’azione divina serve a ben poco.
Sono anni che continui a non dimagrire, perché dovrebbe cambiare qualcosa se continui a vivere come hai sempre fatto?
L’unico modo per far sì che le cose cambino è VOLERE un cambiamento (in meglio) e conseguentemente INIZIARE a modificare qualcosa, a piccoli passi.
Conclusioni sul metabolismo lento
In definitiva, il metabolismo non si alza e non si abbassa.
Sono gli errori ripetuti nel tempo che portano a non ottenere i risultati e alla domanda “perché non dimagrisco” è probabilmente perché non hai mai avuto un percorso definito che ti faccia veramente fare i passi corretti.